Slow Food Alta Umbria e I.I.S. Patrizi-Baldelli-Cavallotti, siglato il protocollo d’intesa

Siglato stamattina presso la sede Cavallotti dell’I.I.S. Patrizi-Baldelli-Cavallotti a Città di Castello un importante protocollo di collaborazione che permetterà di compenetrare con maggior efficacia le competenze delle due realtà nel settore della formazione in ambito agroalimentare. L’incontro tra Slow Food, la storica associazione fondata da Carlo Petrini, rappresentata da Sergio Consigli – Comitato Esecutivo Regionale Umbria – e Roberta Nanni – Fiduciaria della Condotta Slow Food Alta Umbria – e da Marta Boriosi – Dirigente Scolastica dell’Istituto I.I.S. ” Patrizi-Baldelli-Cavallotti rappresenta un enorme successo per questo territorio che punta sul futuro dei giovani in un settore in continua crescita ma che ha bisogno di nuove competenze. Presente alla firma anche l’Assessore all’istruzione Comune di Città di Castello Letizia Guerri a sottolineare l’attenzione delle istituzioni locali.

L’Alto Tevere Umbro è una terra ricca di tradizioni storiche e gastronomiche e Slow Food ha sempre operato per la riscoperta e la salvaguardia dei valori e delle tradizioni legate alla produzione di cibo. Da questi presupposti, da oggi, grazie alla firma di un protocollo di intesa prende forma la sinergia che porta la principale organizzazione internazionale attiva sulle politiche alimentari e sulla salvaguardia del lavoro delle comunità del cibo, a formalizzare una collaborazione fattiva con l’I.I.S. Patrizi-Baldelli-Cavallotti. Una realtà di assoluta importanza per la didattica legata al mondo dell’enogastronomia e punto di riferimento per centinaia di giovani studenti che hanno attinto e attingono al suo patrimonio di conoscenze e capacità didattiche orientate allo studio e alla valorizzazione delle tante forme alimentari.

In occasione della firma sono state illustrate le iniziative di collaborazione già programmate. La cerimonia si è conclusa con un brindisi a suggello di questo atto che vuole essere di stimolo ad altre analoghe esperienze nel resto del territorio regionale.

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