Slow Food a Vallo di Nera per Fior di Cacio 2025

Slow Food Umbria non ha fatto mancare la sua presenza all’edizione 2025 di “Fior di Cacio”, la rinomata rassegna dedicata ai formaggi artigianali e alle eccellenze agroalimentari umbre che nel weekend appena trascorso ha popolato il suggestivo borgo di Vallo di Nera, incastonato nel cuore della Valnerina, contribuendo a valorizzare la biodiversità alimentare e la cultura del cibo di tradizione.

Tra laboratori del gusto, degustazioni guidate e incontri tematici, è stato messo in luce il lavoro di pastori, casari e agricoltori custodi di saperi antichi, compresa la mungitura o la preparazione della ricotta.

Con la guida del produttore Diego Calcabrina e dei maestri ONAF, particolare attenzione è stata rivolta ai formaggi a latte crudo, al pecorino specialmente, simbolo di una tradizione che resiste alla standardizzazione e che rappresenta un patrimonio culturale da tutelare, come recepito e rilanciato  anche dal recentissimo Presidio Slow Food della Lumachella Orvietana.

L’iniziativa, inserita nel più ampio impegno di Slow Food Umbria per sostenere le comunità locali e favorire un turismo consapevole, che rispetti i tempi della natura e la dignità del lavoro agricolo, ha messo al centro non solo prodotti di qualità, ma anche storie di filiera corta, progetti di rigenerazione delle aree interne e percorsi di educazione al gusto.

“La presenza dell’associazione della Chiocciola – ha detto la sindaca, Agnese Benedetti – ci ha aiutato a ribadire l’importanza di un’agricoltura sostenibile, capace di creare valore economico e identità territoriale. Fior di Cacio si è confermata non solo una festa dei sapori, che ha richiamato estimatori e golosi, ma anche un momento di riflessione collettiva sulla direzione che vogliamo dare al nostro modo di produrre e consumare, riscoprendo il piacere della convivialità”.

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A Trevi il 14 giugno i 25 anni della “Guida agli Extravergini”

Slow Food Umbria e la condotta di Trevi presentano la nuova edizione della “Guida agli Extravergini”

Compie 25 anni la “Guida agli Extravergini. Come sceglierli e dove trovarli” per i tipi di Slow Food Editore. Uno strumento prezioso per orientarsi nel mondo della produzione olivicola italiana che recensisce 823 aziende e 1.321 tra gli oltre 1600 degustati dai collaboratori della Chiocciola sparsi in tutta la Penisola. In 480 pagina sono racchiuse 127 novità assolute, 233 riconoscimenti a testimonianza della qualità dell’Evo italiano, 47 Chiocciole che premiano le aziende che interpretano al meglio i valori Slow del buono, pulito e giusto per tutti. E ancora 227 oli del Presidio Slow Food degli olivi secolari, 120 aziende con ristorante e 191 quelle con possibilità di alloggiare.


Pensata come uno stimolo a visitare queste realtà per incontrare i produttori e scoprire il patrimonio olivicolo, la Guida sarà presentata sabato 14 giugno al Museo della Civiltà dell’Ulivo di Trevi, in Largo Don Bosco 14, per iniziativa di Slow Food Umbria e della neonata Condotta Slow Food Trevi, in collaborazione con il Comune e BioDea. Tappa umbra che arriva dopo la presentazione nazionale, tenutasi ad Ascoli Piceno e che offrirà l’occasione per tratteggiare le prospettive future del settore confrontandosi con temi come qualità, sostenibilità ambientale e biodiversità.

Il programma della giornata
Si inizia alle ore 10 con i saluti dell’Amministrazione Comunale, di Alessandra Cannistrà (Slow Food Umbria) e di Alvaro Paggi (Condotta Slow Food Trevi). A seguire gli interventi di Saverio Pandolfi e Roberto Mariotti, referenti regionali della redazione della Guida. Mariotti, Collaboratore Tecnico di
CNR, con “La diversità olivicola, uno strumento essenziale per la lotta alla Xylella fastidiosa” presenterà i risultati preliminari del Progetto Omibreed, finanziato dal MASAF e coordinato da CNR con la collaborazione di Slow Food Italia. Interessanti anche gli spunti di riflessione che arriveranno da Claudio Vit e Annalisa Berrettini di BioDea, azienda innovativa di prodotti naturali e organici made in Italy per l’agricoltura sostenibile ed eco-compatibile, con il contributo “Quale olivicoltura al servizio dell’ambiente”.
Un mondo da scoprire, apprezzare e assaggiare. Per questo, a partire dalle 11.30 la Condotta Slow Food Trevi propone un “Aperitivo con Guida” aperto al tutto il pubblico su prenotazione: la quota di partecipazione include una copia della Guida Slow Food agli Extravergini 2025, la degustazione di Olio EVO e un buffet di stuzzicanti preparazioni gastronomiche che valorizzano il Sedano Nero di Trevi, Presidio Slow Food e prodotto identitario.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE – Guida Extravergini, degustazione e buffet: €. 35,00 (€. 30,00 per i soci Slow Food); €. 50,00 coppia (€. 45,00 per soci Slow Food).
Prenotazioni e info entro mercoledì 11 giugno al numero 348 6007134

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XXVI Edizione Premio “Oro Verde” dell’Umbria 2025: la prima volta di Slow Food

Assegnati i riconoscimenti alle migliori produzioni regionali di olio

Il 5 marzo presso il Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria, si è svolta la cerimonia di premiazione della XXVI edizione del prestigioso Premio Regionale “Oro Verde dell’Umbria”, organizzato dall’Ente Camerale e da Promocamera, Azienda speciale della Camera di Commercio, e che valorizza le migliori produzioni di olio extravergine della regione, selezionando le aziende che rappresenteranno l’Umbria al concorso nazionale Ercole Olivario.

L’incontro, ricco di presenze di aziende da tutta la regione, ha visto la partecipazione di istituzioni e di tutta la filiera dell’olio: produttori, operatori del settore, ed esperti confermando il ruolo centrale dell’olio d’oliva nel tessuto economico e culturale dell’Umbria.

A coordinare gli interventi con grande verve Federico Sisti, Segretario Generale dell’Ente camerale umbra, e ad aprire la giornata Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, che ha sottolineato “come il Premio ‘Oro Verde dell’Umbria’ rappresenti un pilastro per la valorizzazione dell’olio extravergine umbro, un’eccellenza che incarna storia, qualità e tradizione aprendo le porte del Concorso nazionale “Ercole Olivario”, ormai un vero cult per l’olivicoltura italiana di qualità”.

Quest’anno per la prima volta Slow Food Umbria è stata invitata a dare il suo apporto alla manifestazione, con l’individuazione di un premio ad hoc “che ci rende davvero orgogliosi – ha dichiarato la Presidente Monica Petronio – perché sottolinea l’importanza del recupero di oliveti in stato di abbandono, contribuendo con i fatti alla costruzione di quel paesaggio culturale, armonico e piacevole che è tutelato dall’articolo 9 della Costituzione”.

Questo apre il mondo olivicolo umbro ad una nuova volontà di rinnovamento, basato su solide radici come quelle degli Oliveti storici e del recupero delle varietà locali, per creare un’economia circolare che coniughi il turismo al paesaggio e alle produzioni di qualità.

Il  Premio Slow Food è stato assegnato alla Azienda Decimi, per il suo impegno nella cura di oliveti secolari e per la produzione di un olio extravergine Presidio Slow Food da varietà secolari ancora ignote, come hanno spiegato Roberto Mariotti (referente Olio Slow Food Umbria) e Saverio Pandolfi (referente della guida all’Olio Evo, Slow Food Editore). “La nostra prima partecipazione ad un evento di tale portata – sottolinea Mariotti – ci fa ben sperare e fa di Camera di Commercio Umbria un collettore fidato per costruire un tavolo di discussione e crescita che sappia coniugare giusto profitto e rispetto del territorio”.

Premio Goccia d’Ercole – Selezione Umbria
Il riconoscimento è stato assegnato a tre produttori:

·       1° classificato: Olio Monocultivar Moraiolo dell’Azienda Agricola Locci

·       2° classificato: Olio extravergine n.51 Presidio Slow Food del Frantoio Decimi

·       3° classificato: Olio extravergine Rumore del Frantoio Loreti di Rodolfo Loreti

Premio Qualità ed Immagine in ricordo del prof. Montedoro

·       Vincitore: Società Agricola Stoica

·       Premio speciale della giuria per il miglior design di etichetta assegnato a Frantoio Loreti di Rodolfo Loreti per l’olio “Sesto”.

Menzione speciale Olio Monocultivar

·       Il riconoscimento è andato a “Il Notturno di San Francesco DOP Umbria Colli Assisi Spoleto” dell’Azienda Agraria Ciarletti Simona.

Menzione speciale Olio da Agricoltura Biologica

·       Vincitore: CM – Centumbrie Centoleum dell’Azienda CM srl.

 

Vincitori per categoria di olio extravergine

Olio extravergine:

·       1° classificato: Olio Extra Vergine di Oliva Italiano Biologico del Frantoio di Spello UCCD

·       2° classificato: Moraiolo Monocultivar dell’Azienda Agraria Bacci Noemio

·       3° classificato: Viola Costa del Riparo dell’Azienda Agraria Viola Srl

Olio DOP Umbria:

·       1° classificato: Riserva DOP Umbria Colli Assisi Spoleto dell’Azienda Agraria Marfuga

·       2° classificato: Batta DOP Umbria Colli del Trasimeno del Frantoio Giovanni Batta

·       3° classificato: Colleruita – Olio DOP Umbria Colli Assisi Spoleto

Le aziende che prenderanno parte alle selezioni finale della 33esima edizione del Concorso Nazionale Ercole Olivario sono:

Per la categoria DOP

            Azienda Agraria Marfuga

Frantoio Giovanni Batta

Azienda Agraria Viola srl

Frantoio di Spello uccd

CM srl

Azienda Agricola Decimi

Azienda Agraria Bacci Noemio

Frantoio Ranchino

Azienda Agraria Ciarletti Simona

Frantoio Gaudenzi

Per la Categoria EXTRA

Frantoio di Spello uccd

Azienda Agraria Bacci Noemio

Azienda Agraria Viola srl

CM srl

La Fonte Azienda Agricola

Azienda Agraria Marfuga

Società Agricola Moretti Omero ss

 

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